L'ORIGINE DELL'EFFICACIA
Il termine principio attivo indica una sostanza che possiede una certa attività biologica, includendo tutte le sostanze dotate di effetto terapeutico (farmaci), benefico (vitamine, integratori alimentari, probiotici) o tossico (veleni).
https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_attivo
I principi attivi possono essere:
— di sintesi, ovvero prodotti chimicamente partendo da molecole base; la maggior parte dei farmaci è prodotto in questo modo;
— di semi sintesi, dove ad una parte prodotta chimicamente se ne associa una per estrazione: l’esempio più famoso e l’aspirina;
— di naturali (estrattivi), quando la pianta, o l’animali forniscono il principio attivo direttamente, senza che sia necessaria alcuna trasformazione. Tra queste ultime molecole è importante ricordare la morfina, la nicotina, i terpeni (fra cui il carotene), i glicosidi, come la digossina e molti altri. I principi attivi delle piante possono essere estratte dal fitocomplesso attraverso particolari e numerose tecniche estrattive o assunti con la droga.
Di norma il principio attivo è contenuto in dosaggio preciso, ma varibile in relazione alla molecola considerata, della forma farmaceutica (compresse, bustine, gel) o delle finalità del preparato stesso.
All’interno dei farmaci, ma anche degli integratori alimentari, il principio attivo è di norma mescolato agli eccipienti, sostanze necessarie all’ottenimento della forma farmaceutica desiderata e in alcuni casi fondamentale per veicolare il principio attivo stesso.