
HIBISCUS SABDARIFFA L.
PROPRIETÀ E USI
L'Hibiscus sabdariffa è una pianta della famiglia delle Malvacee, genere Hibiscus.
È una pianta perenne, diffusa in Africa e Asia. Da essa si ricava, essiccando i calici dei fiori, la bevanda nota come Karkadè, utilizzata da sempre dalla medicina tradizionale per prevenire le infezioni batteriche del sistema urinario, ma anche ipertensione, tosse e raffreddore.
Dalla pianta si raccolgono i calici di colore rosso i quali contengono acidi organici, minerali, antocianidine e altri composti fenolici con le seguenti proprietà:
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Sambubiosidi e proantocianidine: impediscono l’adesione di Escherichia coli alle cellule uroteliali e la replicazione e la colonizzazione del tratto urinario. Hanno anche azione vaso protettrice.
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Acidi organici (acido Protocatecuico, acido malico, acido citrico, acido ibiscico): hanno azione diuretica e normalizzano il pH urinario rendendo sfavorevole la proliferazione batterica.
In particolare l’acido protocatecuico possiede attività antimicrobica dose dipendente nei confronti di diverse specie patogene (Staphilococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter baumannii).
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Vitamina C con la sua azione antiossidante garantisce protezione alle cellule dai danni ossidativi.
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Mucillagini che esercitano azione lenitiva e protettiva sui tessuti e a contatto dell’acqua formano una massa gelatinosa che nell’intestino aiuta l’evacuazione, prevenendo la stitichezza.
Negli ultimi decenni la scienza ha validato e supportato questa attività antimicrobica con numerosi studi.
In commercio l’Ibisco si trova in diverse formulazioni e a diverse concentrazioni. Studi recenti hanno decretato che UTIROSE™ è particolarmente efficace nella gestione delle infezioni alle vie urinarie. Questo estratto brevettato, titolato al 50% in composti fenolici e al 40% in acidi organici, è l’unico ad esser stato stato sottoposto a test di efficacia in vitro e in vivo.
In questi studi l’ibisco ha dimostrato grande efficacia nel ridurre gli episodi di infezioni urinarie, mostrando capacità antimicrobiche nei confronti dei principali agenti patogeni, e antimicotiche nei confronti di Candida albicans già a basse concentrazioni. L’ibisco si è mostrato anche utile nel contrastare la formazione del biofilm batterico 1-2-3.