INGREDIENTI / Lactobacillus Plantarum

Per definizione un probiotico deve avere le seguenti caratteristiche:

  • dev'essere normalmente presente nel nostro intestino
  • non deve dare effetti collaterali o intolleranza
  • non deve scatenare reazioni immunitarie nocive 
  • deve resistere ai succhi gastrici e ai sali biliari
  • dev'essere in grado di aderire alle cellule intestinali e colonizzarle
  • deve avere un effetto positivo sull’organismo in termini di abbassamento della carica dei patogeni intestinali

Lactobacillus plantarum è un batterio Gram positivo appartenente alle 500 specie presenti nell’intestino umano.

  • La sua presenza non dà alcun effetto collaterale e può essere tranquillamente assunto con integratori
  • Lactobacillus plantarum ha dimostrato di avere un’ottima capacità nel superare la barriera gastrica, resistendo a pH marcatamente acidi e alla presenza di sali biliari.

 

Tolleranza all’ambiente acido

++++

(sopravvivenza >90% in acido cloridrico e pepsina (1%) a pH 3 per 1h a 37°C)

Tolleranza ai sali biliari

++++

(sopravvivenza >90% in un mezzo contenente 0,3% di sali biliari)

Resistenza alla pepsina

+++

(sopravvivenza >40% in un mezzo contenente pepsina 0,3%a pH 2 per 1h)

Resistenza alla pancreatina

++++

(sopravvivenza >60% in un mezzo contenente pancreatina 0,1% a pH 8 per 2h)

++++ eccellente +++ molto buona ++ buona + bassa

 

  • Una volta arrivato nell’intestino L. plantarum è in grado di aderire saldamente alla parete intestinale e resistere, espletando a lungo la propria funzione di controllo della carica batterica patogena. Esso, infatti, è in grado di trasformare, tramite fermentazione, lattosio e altri zuccheri in acido lattico e produrre perossido d’idrogeno e batteriocine, inibendo la crescita dei microrganismi nocivi.

Lactobacillus plantarum, a differenza di altri ceppi, possiede altre peculiarità che lo rendono un ottimo candidato nell’integrazione della flora intestinale; la capacità di resistere a moltissime classi di antibiotici e di espletare un'azione antinfiammatoria rendono L. plantarum un ottimo probiotico.

 

RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI

Uno degli aspetti più importanti al giorno d’oggi è trovare dei fermenti lattici in grado di resistere alle terapie antibiotiche.

Il sempre crescente utilizzo di questi farmaci porta a dover ricercare ceppi immuni all’attività battericida. 

Lactobacillus plantarum L-115  si è dimostrato estremamente efficace nel resistere ai principali antibiotici utilizzati nel trattamento delle cistiti recidivanti e non solo.

ASPETTI PROTETTIVI

Un altro vantaggio dimostrato nello scegliere Lactobacillus plantarum sta nel fatto che, rispetto ad altri probiotici, è in grado di stimolare positivamente la risposta immunitaria

Messo a confronto con altri Lactobacilli e Bifidobatteri, L. plantarum ha mostrato una maggior produzione di IL-4 e IL-10, che sono citochine ad effetto anti infiammatorio grazie alla loro capacità di ridurre l’espressione delle citochine pro-infiammatorie IL-12p70 e IFN-Ɣ.

Lactobacillus plantarum LP, Lactobaciullus acidophilus LA, Bifidobacterium longum BL, Bifidobacterium breve BB, Bifidobacterium animali BA