INGREDIENTI / Mirra

MIRRA
Commiphora myrrha estratto liquido (MyrLIQ®).

LA RESINA AD AZIONE ANALGESICA

Il termine “mirra” deriva dall’aramaico Murr e significa “amaro”. La mirra è una gommoresina aromatica secreta dal tronco e dai rami di un albero della specie Commiphora (famiglia delle Burseraceae), ed indurita all’aria.

Esistono circa cinquanta specie di Commiphora ma la più usata per la produzione della mirra è la Commiphora myrrha diffusa in Somalia, Etiopia, Sudan, Kenya, penisola arabica

La storia della mirra è antica: conosciuta già nell’Antico Egitto per la pratica dell’imbalsamazione; si trova in vari passi della Bibbia, è uno dei componenti principali dell’olio santo per le unzioni, nonché un profumo citato sette volte nel Cantico dei Cantici; nel Vangelo di Matteo fu uno dei doni portati dai Re Magi a Gesù. Nella Grecia antica la mirra era ampiamente utilizzata ed un episodio mitologico ne narra l’origine legandola a Mirra, figlia del re di Cipro e madre di Adone. Nella medicina cinese vene introdotta nel VII secolo e da allora utilizzata per trattare disturbi come emorragie, dolori e ferite. Nella medicina moderna la Mirra è contenuta in preparazioni farmaceutiche ed odontoiatriche.

Alla mirra sono riconosciute proprietà disinfettanti, antinfiammatorie e analgesiche.

I costituenti principali della mirra sono molecole chiamate sesquiterpeni, chetoni, steroli e polisaccaridi. In particolare i costituenti attivicaratteristici della Mirra sono noti come furanodieni(furanoelemani, furanoeudesmani e furanogermacrani).

MyrLIQ® è un estratto di gommoresine di Commiphora myrrha con un elevato contenuto di furanodieni bioattivi. Il prefisso Myr si riferisce alla Commiphora myrrha, il suffisso LiQ indica la forma liquida del primo estratto di gommoresina: l’estrazione avviene con un metodo estremamente efficace brevettato da Biosfered S.r.l. (spinoff dell’Università di Torino).

Le gommoresine di Commiphora myrrha possono presentare un contenuto estremamente variabile di furanodieni, ma il processo di estrazione messo a punto da Biosfered permette di ottenere la massima estrazione e la garanzia di un prodotto standardizzato.

Furanodieni presenti in MyrLIQ®:

— Curzerene  ≥ 20%

— Furanoeudesma-1,3-diene ≥ 30%

— Lindestrene ≥ 8%

— Altri ≥ 5%

I furanodienidella mirra presentano numerose proprietà terapeutiche: analgesiche, anestetiche, antinfiammatorie, antiossidanti, ipoglicemizzanti, antimicrobiche, anti-ulcera, antitumorali.

La presenza dei succitati tre principali furanodieni è tipica del genere Commiphora e questi composti sono i principali responsabili degli effetti analgesici degli estratti di mirra.

Studi condotti sui furanodieni della mirra dimostrano che il furaneudesma-1,3-diene e il curzerene (i principali furanodieni di MyrLiQ®) hanno attività analgesica a causa della loro interazione con i recettori oppioidi del sistema nervoso centrale. Inoltre, alcuni furanodieni mostrano proprietàanestetico-locali dovute al blocco selettivo e reversibile dei canali del sodio. L’estratto di mirra inibisce la produzione di IL-6 e IL-8 in cellule di fibroblasti gengivali umani, blocca le proteine coinvolte nel processo infiammatorio come Cox e inibisce la formazione di NO, ROS, TNF-α, PGE2, NF-kB e MAPK. Gli studi clinici indicano che l’estratto di mirra è in grado di indurre anche significativi miglioramenti dell’osteoartrite.

I risultati di un recente studio clinico indicano che MyrLiQ® ha attività analgesica contro alcuni dei sintomi di dolore più diffusi e angoscianti.

Nello studio volontari di sesso maschile e femminile sono stati selezionati in base a diverse categorie di dolore:

  • MAL DI TESTA
  • DOLORE DA FEBBRE
  • DOLORI ARTICOLARI
  • DOLORI MUSCOLARI
  • LOMBOSCIATALGIA
  • DOLORI MESTRUALI

I volontari sono stati invitati a confrontare gli effetti di MyrLiQ® (200 e 400 mg) con il farmaco che regolarmente utilizzano per curare il dolore specifico (DI = diclofenac; KE = ketoprofene; IB = ibuprofene; PA = paracetamolo; TR = tramadolo; KT = ketorolac). I pazienti hanno riferito una riduzione in tutte le categorie di dolore, spesso già a 200 mg die di MyrLiQ®.

I risultati indicano che estratti di mirra con un elevato contenuto standardizzato di furanodieni posseggono significative proprietà analgesiche e supportano l’applicazione come rimedio naturale per una vasta gamma di patologie in cui sono richiesti effetti analgesici per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita.