Percutanea rene sinistro: è un intervento invasivo? di cosa si tratta?
Oggetto: Percutanea rene sinistro
Domanda:
Percutanea rene sinistro: è un intervento invasivo? di cosa si tratta?
ho dei calcoli sul rene sinistro a stampo,misurano 15 millimetri ,2 sui calici inferiori e due dello stesso diametro nei superiori.
Grazie per un'eventuale risposta
Risposta:
Gentilissima Signora,
la percutanea è oramai un intervento molto semplice da effettuare, alcuni centri lo effettuano anche con paziente in posizione supina; comunque sia prona che supina l'aggressività chirurgica è molto ridotta, rende l'intervento di facile esecuzione in anestesia generale, il foro di accesso che si pratica è di solito di 8 mm, adesso con la miniaturizzazione degli strumenti si arriva a 4 mm, una cicatrice di un punto di sutura, per essere semplici nella descrizione.
Lo strumento penetra nelle cavità renali, le esplora e con fibra laser o balistica si rompono i calcoli, o addirittura si polverizzano ed i frammenti aspirati.
Paziente libero da frammenti, si metterà drenaggio renale di 1,5 mm per tre giorni e poi tolto questo, dimissione.
Bere poi sempre tanta acqua e prevenzione delle recidive con citrati di magnesio e potassio, LITHOS PLUS compresse x 6 mesi e poi a mesi alterni per un anno... cosi fanno i miei pazienti.
Cordialmente
Dott. Michele Barbera
Specialista in Urologia