Oggetto: Infiammazioni vaginali ricorrenti e tamponi negativi
Domanda:
Buonasera dottori, da circa 1 anno e mezzo soffro di infiammazioni vaginali ricorrenti con gonfiori, rossori, abbondanti perdite e bruciori. Sono sempre stata trattata per infezioni fungine sostenute da candida (complice anche un periodo di forte stress) nonostante i tamponi vaginali risultassero negativi e avessi sintomi aspecifici.
Effettivamente però dopo ogni cura stavo meglio per un periodo più o meno lungo. Ora, dopo l'ennesima terapia trimestrale, sono punto e a capo con in più un anomalo sanguinamento intermestruale. Piccole perdite le avevo avute anche nei mesi precedenti, tanto che stavamo pensando di sostituire la pillola; ora invece ho vere e proprie secrezioni marroni.
Ho appena rieseguito un tampone con ricerca questa volta anche di clamidia, gonococco e mycoplasma ma i risultati tardano ad arrivare.
La mia domanda è: potrebbe essere che io abbia un'infezione di questo tipo (e che fin'ora non mi era mai stata ricercata) e che quindi le mie difese siano più basse tanto da sviluppare contemporaneamente candide ricorrenti? Altrimenti il miglioramento dei sintomi con terapia antifungina non me lo spiego...ed infine, ho letto che queste malattie restano spesso asintomatiche: dovessi avere una mst, potrei averla presa 3 anni prima e non aver mai avuto sintomi? Scusate la lunghezza, ma dopo più di 1 anno ho molte cose da dire. Spero in un vostro gentile riscontro. Grazie!
Cordialmente.
Risposta:
Buongiorno,
Si, potrebbe essere una mst.
Se finora i tamponi sono sempre e solo stati tamponi vaginali, non sono mai state ricercate le infezioni cervicali e quindi non si può sapere se l'infezione era ascendente.
E molte infezioni mst danno il problema delle perdite di sangue.
Sarebbe anche necessario associare un'ecografia TV per capire se le tube sono state coinvolte (se l'ecografia TV non è stata effettuata recentemente).
Sicuramente un coinvolgimento di infezione fungina c'è stato se poi c'è stato miglioramento con la terapia.
Attenda il risultato del tampone, così da poter capire meglio.
Cordialmente.
Dott.ssa Roberta Rossini
Specialista in Ginecologia e Ostetricia