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Oggetto: Terapia con Lithos per la calcolosi

Domanda:

Soffro ormai da anni di calcolosi renali (ossalato e calcio), il medico curante mi ha consigliato di prendere il Lithos (2 cp. al giorno).

Ormai è da 2 anni che seguo questa terapia, vorrei sapere se la terapia è corretta o se devo interrompere ed eseguirla a mesi alterni.

 

Risposta:

Gent.mo utente di questa rubrica,

il Lithos è un integratore composto da citrato di potassio e magnesio. Entrambi (il citrato di K ed il Mg) sono dei noti inibitori della litogenesi sia per l'ossalato di calcio che per l'acido urico ed anche per la cistinuria. Come nefrologo affezionato alla cura della nefrolitiasi so bene che questa corrisponde essenzialmente alla prevenzione delle sue recidive. Pertanto essendo lei affetto da una calcolosi ossalo calcica nessuna terapia al mondo è in grado di 'sciogliere' gli eventuali calcoli già presenti, ma è altrettanto importante mettere in grado i pazienti di non formarne di nuovi!! La dieta, l'assunzione di acqua in quantità adeguate a portare la diuresi giornaliera almeno a 2 lt/die sono conditio sine qua non. Il citrato di K e Mg è tra i pochi presidi che abbiamo a disposizione... oltre la dieta e l'acqua.


Certo , io sono abituato a cercare una diagnosi diciamo metabolica, ovvero a cercare di capire qual'è/sono gli errori per mettere in campo la migliore terapia o perlomeno una terapia 'ragionata' e con basi diciamo scientifiche.


Per fare questo io consiglio sempre la valutazione metabolica anche solo urinaria. Questa però andrebbe fatta ritornando per almeno i 10 gg che la precedono alle condizioni basali ovvero quelle in cui lei produceva/ha prodotto calcoli (ovvero mangiando e bevendo come prima e non assumendo il citrato od altri farmaci che prima non assumeva).
Comunque seppur i dati che mi fornisce siano veramente pochi ed incompleti, la cura per la calcolosi non può che essere continuativa e regolare, e per cura intendo il bere, la dieta ed il citrato o qualsiasi altro farmaco prescritto... mi sembra logico perchè nessuna terapia a mia conoscenza se non per forme particolari e spesso secondarie è in grado di 'guarire' ma solo di mantenere in uno stato di non-produzione o nei casi peggiori (rari) di ridotta produzione di calcoli.


Pertanto sia che lei voglia approfondire sia che si accontenti di quanto ha raggiunto, le sconsiglio vivamente di interrompere il Lithos a mesi alterni. Prediliga invece un'assunzione continuativa nel tempo.

Cordiali saluti ed auguri.

 

Dott. Marco Lombardi
Specialista in Nefrologia

 

 

 

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