Tutte le risposte / Cistite in menopausa e Acidif CV

Oggetto: Cistite in menopausa e Acidif CV

Domanda:

Buongiorno,

ho 54 anni ho sempre sofferto di cistite accompagnata da infezioni vaginali, 1 – 2 episodi all’anno.

Da quasi un anno non ho più il ciclo mestruale, per il momento non ho disturbi particolari a parte secchezza vaginale con conseguente difficoltà durante i rapporti sessuali che ho risolto con l’utilizzo di lubrificanti. Da circa 3 mesi ho problemi all’apparato uro-genitale come non mi era mai capitato prima, ossia mentre negli anni scorsi il problema si risolveva in massimo 1 o 2 settimane, stavolta no, pertanto Le illustro in sintesi la vicenda: - il 19 aprile 16 dopo circa un anno ho attacco grave di cistite, intervengo subito e come solitamente prendo Chinoplus 600mg unica compressa, la cistite passa ma dopo qualche settimana avverto un lieve prurito e bruciore vaginale. Vado avanti sperando che passi evitando i rapporti sessuali, fino a che la situazione non peggiora e prurito e bruciore si fanno più intensi oltre alla presenza di perdite bianche abbondanti. Chiamo il mio ginecologo, che purtroppo non può ricevermi prima di 10gg e spiegandogli la situazione mi dice che sicuramente si tratta di candida e di ripetere la cura fatta l’anno scorso.

Questa è la terapia iniziata il 7 maggio 16: Lorenil 600 1 ovulo; Zoloder 200 - una compressa subito, una dopo 72 ore e una dopo 7 gg. (anche il partner). Passati 15 gg dalla suddetta cura intorno al 25 di maggio ho di nuovo la cistite anche se in forma lieve la sensazione di fastidio diminuisce anche con l’assunzione di un antinfiammatorio, però stavolta faccio subito una coltura delle urine con antibiogramma: risultato E. Coli – colonie: 1.000.000 e sensibile <=2 ad Amoxicillina, Ampicillina, Amikacina. Vado dal mio medico curante e mi prescrive Augmentin 1 compressa 2 volte al gg per almeno 10 gg. Torno a casa sconfortata e terrorizzata dall’idea di una ricomparsa della candida durante la terapia antibiotica, mi ricordo che mia madre, 87 anni, da più di 8 anni prende Acidif 2 volte l’anno per 3 mesi e non ha più episodi di cistite.

Faccio una ricerca su internet e mi imbatto sul vostro sito e scopro Acidif Plus inizio a prenderlo il 3 giugno 16 per 2 settimane finisco giorno 17, stavo benissimo e pensavo di aver risolto!!! Invece penso che avrei dovuto continuare con Acidif perché dopo qualche giorno è ricomparsa la sensazione di pesantezza a livello pelvico e dolore al basso ventre simile al dolore mestruale. Riparto da zero e il 25 giugno 16 riprendo Acidif Plus insieme ad Acidif compresse vaginali. La terapia è ancora in corso, il dolore al basso ventre simile a quello mestruale è passato, ma la sensazione di pesantezza a livello pelvico si ripresenta quasi ogni sera e scompare la mattina seguente. Sto evitando i rapporti sessuali, cerco di bere molta acqua, prendo una tisana a base di malva per aiutare l’intestino, ma a questo punto vorrei effettuare un tampone vaginale e poi andare dal ginecologo con i risultati, mi chiedo però se posso farlo in corso di terapia o devo interrompere Acidif cv?

La ringrazio anticipatamente.                               

 

Risposta:

Buongiorno carissima,

la lunga spiegazione delle sue disavventure un po' ha a che fare con la menopausa, ed un po' con le nostre abitudini alimentari e stile di vita. Acidif plus non è un vero e proprio farmaco, ma un disinfettante delle vie urinarie molto attivo sui sintomi e sull'equilibrio del PH vescicale che non interferisce con gli esami urinari e vaginali che possono essere eseguiti in corso di assunzione. Faccia pure le ricerche previste e soprattutto una visita ginecologica accurata che tenga conto dello stato di salute delle sue mucose, lo stato di contrattilità del pavimento pelvico, in quanto l'ipertono che favorisce la sensazione di infezione urinaria e la lubrificazionelocale. Non utilizzi detergenti troppo aggressivi, ma piuttosto a base oleosa che non disidratano, in alternativa massaggi locali con olio di mandorle.

Saluti cari.

 


Dott.ssa Giuliana Sarteur

 

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