Oggetto: Calcolo al rene sx di 23 mm
Domanda:
Mia Moglie fa una cura pre-operatoria per calare la febbre e quindi l'infezione con due tipi di antibiotici una penicillina Rocefin in fiale e Ciproxin 1000 compresse, all'occorrenza Toratol o Bentelan fiale 4 ml Venerdì sera, febbre a 38,5 dopo le punture (bentelan e rocefin) l'indomani febbre a 36,3, Domenica mattina appena alzata 35,5 mezzogiorno 36,3 questa sera 37,5.
la Dottoressa dell'Ospedale aveva detto che se la febbre doveva ancora esserci dovevamo andare in prontosoccorso, dato che la cura è appena iniziata continuo a farla? cosa rischio?
Risposta:
Egregio Signore,
ritengo che il calcolo di 23 mm si sia smosso e possa ostruire la via urinaria con conseguente stop all'urina e dilatazione renale (non sempre seguita da colica).
Se il passaggio dell’urina è ostruito,si può avere infezione con rialzo febbrile anche di sera talvolta preceduta da brividi.
La terapia antibiotica va continuata, il suo medico ha suggerito una ottima copertura!
Se perdura febbre: pronto soccorso per eventuale definizione della situazione calcolotica con TAC addome in bianco.
La TAC addome in bianco, per Sua informazione, fa vedere tutti i calcoli, anche quelli più piccoli che potrebbero sfuggire alla normale esplorazione con ecografia;
Nel caso di sua moglie, il calcolo di 23 mm, affatto piccolo, può non essere visto da ecografia quando esso si impegna in una porzione di uretere coperta da gas delle anse intestinali...quindi utile la TAC.
Rimanendo a Sua completa disposizione porgo distinti saluti.
Dott. Michele Barbera
Specialista in Urologia